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Tradizioni di Pasqua nelle Marche, dalla Crescia di Pasqua alla Scoccetta

Tradizioni di Pasqua nelle Marche: uova sode colorate
Foto: @Pixabay

Non solo Natale, anche Pasqua riserva molte sorprese nelle Marche. Tantissime le tradizioni di Pasqua nelle Marche. Se è vero che ogni città ha le sue piccole usanze, ci sono delle tradizioni pasquali comuni a tutto il territorio marchigiano. Principalmente questi usi e costumi si dedicano al comparto mangereccio, ma dopo un’abbondante colazione e un pranzo pasquale, i marchigiani non disdegnano di partecipare a qualche rievocazione storica o a giocare al gioco della Scoccetta.

Tradizioni di Pasqua nelle Marche: cosa si mangia?

Partiamo subito dalle tradizioni di Pasqua mangerecce nelle Marche. Visto e considerato che per tutta la Quaresima si è mangiato di magra (o si sarebbe dovuto mangiare di magra), ecco che si parte subito con un’abbondante colazione di Pasqua. Possibilmente la domenica mattina si fa una colazione a base di salumi, uova sode (se avete dei bambini è divertente fargliele colorare con colori atossici) e Crescia di Pasqua o pizza al formaggio. La Crescia di Pasqua è una variante della pizza al formaggio: ricca di formaggio (soprattutto pecorino) e con una spruzzata di pepe, va mangiata insieme ai salumi. La ricetta è molto simile a quella della pizza al formaggio, tanto che in alcuni posti Crescia di Pasqua e pizza al formaggio sono sinonimi. Fra gli affettati non deve assolutamente mancare il ciauscolo.

Se si è sopravvissuti a questa colazione, allora poi si può passare al pranzo di Pasqua. Come primi, solitamente, si mangiano passatelli in brodo di gallina, tagliatelle o ravioli al sugo, mentre i secondi sono a base di agnello. Per i dolci, ci sarebbe la tradizionale Pizza dolce di Pasqua. Se avete bambini, non esagerate con i dolci: ricordatevi che poi c’è l’apertura delle uova di Pasqua, quindi cioccolata per tutti.

Tradizioni di Pasqua nelle Marche: rievocazioni storiche

Numerose anche le rievocazioni storiche legate alle tradizioni di Pasqua. A partire dalla Turba di Cantiano (PU), una processione con canti e preghiere che fa diventare tutta la cittadina un palcoscenico vero e proprio. Molto famosa anche la Morte del Giusto di Loreto, la rappresentazione delle ultime ore di vita di Gesù. Il corteo parte da Colle Lauretano e sale fino alla Basilica della Santa Casa di Loreto, ripercorrendo, ovviamente, tutte le tappe della Passione.

Molto celebre anche la Bara di Notte di Porto Recanati. Anche qui si tratta di una processione legata al Venerdì Santo: pescatori percorrono tutte le stazioni della Passione con una bara. A Polverigi si tiene la Rassegna Internazionale del Canto Rituale della Passione, mentre molto particolare è il Cavallo di Fuoco di Ripatransone (solitamente si tiene la prima domenica dopo Pasqua). Numerose città, poi, offrono suggestive processioni: ricordiamo il Venerdì Santo a Monte San Pietrangeli (FM), la Passione di Cristo a Mogliano (MC) e la Passione di Cristo a Osimo (AN). A proposito di Osimo, ricordatevi della mostra di Banksy.

Tradizioni di Pasqua nelle Marche: il gioco della Scoccetta

Nel giorno di Pasqua in molti comuni delle Marche si gioca al tradizionale gioco della Scoccetta. Si tratta di uno dei classici giochi pasquali basati sulle uova sode. Si prendono delle uova sode colorate e le si picchiano delicatamente contro quelle dell’avversario. Il guscio che si romperà per primo stabilirà il vincitore (chi rompe il guscio dell’uovo perde). Il vincitore prenderà l’uovo rotto e sfiderà un uovo avversario.

Tradizioni di Pasqua nelle Marche: cosa si fa a Pasquetta?

Tipicamente, poi, nel giorno di Pasqua si stabilisce (se non fatto in precedenza) cosa fare a Pasquetta. Leggete i nostri consigli in merito nell’apposito articolo su Pasquetta, ma ricordatevi: se intendete trascorrere una Pasquetta all’aria aperta, assicuratevi di avere a portata di mano anche un piano B nel caso a Pasquetta piova.