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Gradara d’Amare 2019, per San Valentino tutti alla Rocca di Paolo e Francesca

Gradara d'Amare 2019: Ezio Dell'Osta, immagine
Foto: @Ezio Dell'Osta

Fra gli eventi di San Valentino nelle Marche, di sicuro uno dei più visitati è Gradara d’Amare. Ogni anno, nella suggestiva cornice della Rocca di Gradara, uno dei Borghi più Belli delle Marche, viene organizzata una speciale manifestazione, tutta dedicata alla Festa degli Innamorati. E non poteva essere diversamente, visto che la leggenda vuole che nelle sale di questo castello si sia consumata la tragedia dell’amore di Paolo e Francesca, gli stessi immortalati per sempre nella Divina Commedia di Dante Alighieri. Ecco allora date, eventi e programma di Gradara d’Amare 2019.

Vi consigliamo, come sempre, di tenere sotto controllo sia il sito ufficiale di Gradara che la pagina Facebook della Proloco di Gradara, in modo da essere informati per tempo di cambiamenti di date e orari dell’ultimo minuto (magari anche solo dovuti ad avverse condizioni meteo).

Gradara d’Amare 2019: date e programma

Gradara d'Amare 2019: locandina
Foto: @

Gradara d’Amare 2019 si terrà dal 14 al 17 febbraio. Durante queste giornata, la Rocca e il borgo di Gradara festeggeranno San Valentino con la 15esima edizione di questa manifestazione. Quattro giorni durante il quale vi troverete immersi in atmosfere romantiche uniche nel loro genere. Mariangela Albertini, assessore, ha così spiegato: “Omnia vincit amor et nos cedamus amor – L’amore vince tutto, e noi cediamo all’amore: per questo motivo sarà proprio l’amore in ogni sua forma e aspetto la forza propulsiva che muove i sentimenti positivi e filo conduttore del ricco calendario di eventi che saprà accendere la passione nei cuori dei nostri visitatori, ovviamente nella città simbolo per eccellenza di tutti gli innamorati”.

Prima di vedere il programma di Gradara d’Amare 2019 giorno per giorno, vi ricordiamo che dal 14 al 17 febbraio, su prenotazione, sarà disponibile l’itinerario guidato nella Rocca dal titolo “Innamorati di Paolo e Francesca, Amore ed Intrighi nel Castello”. Tale percorso è dedicato alle coppie di innamorati che vogliono approfondire la vita nel Castello ai tempi di Paolo e Francesca. Ma ecco il programma giorno per giorno:

  • giovedì 14 febbraio, San Valentino: al tramonto, il borgo di Gradara spegnerà tutte le luci per accendere il Fuoco dell’Amore. Le stradine, i vicoli e le mura del borgo saranno illuminati solamente dalla calda luce delle candele e dei bracieri. A seguire si potrà gustare una romantica cenetta o danzare sulle note del Tango Argentino grazie a “Una notte d’Amore”, con tanto di brindisi finale al Teatro Comunale (su prenotazione)
  • venerdì 15 febbraio: presso il Teatro Comunale potrete ascoltare gli appassionati versi di “Dell’Amore, della Parola e di altri tormenti”. La poesia andrà in scena per raccontare le gesta e le follie d’amore di grandi coppie di poeti
  • sabato 16 febbraio: tutti a teatro con la musica di Rosa Brunello Los Fermentos – Shuffle Mode (l’evento è stato reso disponibile grazie alla rassegna Jazz in provincia; su prenotazione)
  • sabato 16 e domenica 17 febbraio: lo Scriptorium Amanuense “Scritto a Mano” propone antiche e nobili parole d’amore, scritte nel corso dei secoli dai poeti, abbellendole con raffinate immagini
  • domenica 17 febbraio: lungo tutte le strade del centro storico troverete serenate, storie d’amore e stornelli, con tanto di canti, rime, odi d’amore, giocoleria, fuoco e alchimie, tutto merito dei Clerici Vagantes

Come ricordato, poi, dal sindaco di Gradara Filippo Gasperi, sarà possibile lasciate un bigliettino d’amore, una dedica o una firma sul Libro degli Innamorati. Inoltre si potrà anche ritirare una pergamena che testimonierà l’Iscrizione al Registro degli Innamorati nel Castello di Paolo e Francesca.

Grande novità di questa edizione, poi, sarà il dolce Galeotto. Laura D’Amico, designer e grafica responsabile del packaging e dello stile del prodotto, lo ha così definito: “Sono due cuori uniti e allo stesso tempo divisi da un terzo elemento che simboleggia un ostacolo o un punto di unione, alcuni possono vederci le mura del castello, una guglia oppure il simbolo della Rosa Malatestiana. Una nuova araldica che riprende lo stile medievale interpretandolo in chiave moderna, un packaging che diventa elemento identitario per Gradara”.

La leggenda di Paolo e Francesca

Gradara d'Amare 2019: Ezio Dell'Osta, foto
Immagine: @Ezio Dell’Osta

La leggenda di Paolo e Francesca la conosciamo tutti a causa del V Canto dell’Inferno della Divina Commedia di Dante Alighieri. A differenza di Romeo e Giulietta, Paolo e Francesca sono due personaggi storici realmente esistiti. Certo, magari la loro storia è stata un po’ romanzata, ma si tratta comunque di personaggi reali. Francesca da Polenta era la figlia di Guido Minore, Signore di Ravenna e Cervia.

Nel 1275, Guido da Polenta decise di far maritare la figlia con Giovanni Malatesta, noto anche come Giangiotto o Giovanni Zoppo. Il Malatesta aveva aiutato Guido da Polenta a scacciare i Traversari, suoi storici nemici. Si trattava di un matrimonio combinato. Ma per evitare che Francesca rifiutasse un partito non poi così avvenente e accattivante, i due ordirono un crudele inganno.

Spedirono a Ravenna Paolo il Bello, il fratello di Giangiotto e uomo decisamente avvenente. Francesca, credendo che fosse lui il futuro marito, acconsentì con gioia alle nozze: se proprio si doveva sposare, almeno il marito sarebbe stato un bell’uomo. Tuttavia Paolo la sposò per procura, a nome del fratello Giangiotto.

Venuta a scoprire l’inganno, Francesca si disperò, ma alla fine accettò il suo triste destino. Ebbe anche una figlia da Giangiotto, di nome Concordia come la suocera. Intanto Paolo, che aveva dei possedimenti dalle parti di Gradara, spesso andava a trovare la cognata, dispiacendosi anche dell’inganno a cui aveva contribuito.

Uno dei fratelli, soprannominato Malatestino dell’Occhio perché aveva un occhio solo e sapeva vedere bene al di là degli inganni, si accorse di questi incontri clandestini fra Paolo e Francesca. Così, durante una visita di Paolo a Francesca nel 1289, qualcuno avvertì Giangiotto, forse lo stesso Malatestino.

Giangiotto ogni mattina si recava a Pesaro per compiere il suo dovere di Podestà, senza portarsi appresso ogni volta la famiglia e spesso tornando a casa la sera tardi. Quel giorno finse di partire, rientrando poi subito dopo da un passaggio segreto. Così vide Paolo e Francesca scambiarsi un casto bacio. Pare che i due, in realtà, fino a quel momento non avessero combinato nulla di più. Solo che, quella volta, leggendo la storia di Lancillotto e Ginevra, si fecero prendere dall’entusiasmo e scambiarono un semplice bacio.

Ma Giangiotto li vide e, accecato dalla gelosia, spalancò la porta, estrasse la spada e cercò di colpire Paolo. Quest’ultimo cercò di fuggire attraverso una botola vicina alla porta, ma il vestito si impigliò in un chiodo. Mentre Giangiotto stava per colpirlo, Francesca si mise in mezzo per salvarlo. Giangiotto, così, li colpì a morte entrambi.

Come arrivare a Gradara?

Rocca di Gradara
Foto: @Pixabay

Potete arrivare a Gradara in:

  • auto: uscita autostrada A 14 a Cattolica, poi SS16 direzione Pesaro e seguire per Gradara; uscita autostrada A14 Pesaro, poi SS16 direzione Rimini, a Colombarone seguire per Gradara
  • autobus: Adriabus linea 130 Pesaro-Gabicce-Cattolica-Gradara; linea 131 Gradara-Cattolica-Gabicce-Pesaro; da Rimini, Riccione e Misano Adriatico START Romagna linea 125 o linea 134 (scendere a Cattolica Stazione FFSS)
  • treno: Gradara non ha una stazione ferroviaria. Le stazioni ferroviarie più vicine sono quelle di Cattolica, S. Giovanni, Gabicce e la stazione di Pesaro (poi via autobus)
  • aereo: gli aeroporti più vicini sono il Raffaello Sanzio di Ancona-Falconara, il Federico Fellini di Rimini Miramare e il Guglielmo Marconi di Bologna
  • Per quanto riguarda i parcheggi, il Borgo di Gradara propone diversi parcheggi a pagamento. Se arrivate in camper, le coordinate GPS per il parcheggio pubblico camper e autobus in Piazzale Paolo e Francesca sono: 43.941040, 12.771444. A 50 metri dal Castello, poi, troverete il parcheggio privato “dei Cipressi”, attrezzato anche per sosta camper.