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Gradara nelle Marche: guida al borgo più bello d’Italia del 2018

Castello di Gradara
Foto by Patrizia Chimera

Se vi trovate in zona, uno dei castelli più belli e suggestivi da vedere è di sicuro il Castello di Gradara.

Noto anche come la Rocca di Gradara o la Rocca di Paolo e Francesca, il borgo ha vinto l’edizione 2018 de Il Borgo dei Borghi Italiani. Preparate la macchina fotografica: già solo il paesaggio in cui è collocato merita la vostra attenzione. Senza parlare poi del castello, delle mura e del borgo.

Gradara: storia e fama letteraria

Gradara sorge su una collina a 142 metri sul livello del mare. Da qui è visibile una magnifica vista. La sua particolarità non risiede solamente nel castello e nel torrione vero e proprio, ma anche nella lunga cinta muraria. Anzi, doppia cinta, percorribile in molti tratti. Il torrione è la parte più antica del complesso, costruita nel 1150 circa dalla famiglia De Griffo.

Tuttavia la fortezza vera e propria con le mura venne realizzata fra il XIII e XIV secolo dai Malatesta. Costoro, però, non godettero a lungo di ciò che avevano costruito. Nel 1463 Federico da Montefeltro riuscì a conquistare la Rocca, portando il vessillo delle milizie del Papa. Successivamente Gradara passò nelle mani di alcune delle più note famiglie dell’epoca: Sforza, Borgia, Della Rovere e Medici.

Paolo e Francesca

Ma a rendere celebre la Rocca di Gradara non è stata solamente la sua bellezza e la sua storia intensa. Il merito è stato anche di Dante Alighieri. Nel V Canto dell’Inferno della Divina Commedia troviamo la tragica storia dei due amanti uccisi, Paolo e Francesca.

Francesca Da Polenta era la figlia di Guido Minore, il signore di Ravenna. Mentre Paolo era il fratello del marito di lei, Giangiotto, tutti e due figli di Malatesta da Verucchio, per l’appunto signore di Gradara.

Gradara
Foto: Pixabay

Cosa vedere e visitare a Gradara

Gradara sorge in una splendida posizione: si trova nell’entroterra delle Marche, a breve distanza dal mare, immerso in un paesaggio collinare. La principale attrazione di Gradara è la Rocca malatestiana, con annesso borgo fortificato e doppia cinta muraria che vi immergeranno in una perfetta atmosfera medievale.

  • Rocca: visitabile sia l’esterno che alcuni ambienti interni
  • Camminamenti di ronda: la cinta muraria esterna si allunga per circa 800 metri. Di queste mura potrete percorrerne circa la metà, ammirando il paesaggio collinare che digrada fino al mar Adriatico. Sono accessibili anche alcune postazioni di vedetta, tramite delle scalette piuttosto ripide (fate attenzione alla testa)
  • Borgo: il borgo di Gradara è perfettamente curato. Potrete passeggiare per i viottoli e ammirare antiche architetture dell’epoca ingentilite da balconi fioriti
  • Museo Storico e Grotte di Gradara: non mancate la visita del Museo Storico. Qui potrete ripercorrere la storia di Gradara e del territorio limitrofo. Non mancano esposizioni di armi e strumenti da guerra, la ricostruzione delle stante principali della Rocca, una selezione di strumenti di tortura e una serie di scenari della vita contadina dell’epoca. Da qui si accede poi all’unica parte attualmente visitabile delle Grotte di tufo di Gradara. Grotte che, tecnicamente, creano un vero e proprio labirinto al di sotto del Castello
  • Chiesa di San Giovanni Battista: non mancano le architetture religiose con la chiesa di San Giovanni Battista, costruita per richiesta di Giovanni Malatesta da Verucchio. L’esterno è trecentesco, mentre gli interni sono del Settecento, a causa del restauro resosi necessario per via del terremoto del XVII secolo. Qui troverete un crocifisso ligneo del 1500: se lo guardate bene, il Cristo sembra assumere tre espressioni differenti
  • Giardino degli Ulivi: se amate la natura, qui troverete degli olivi secolari

Come arrivare a Gradara

Gradara si trova in provincia di Pesaro-Urbino. Potete arrivarci in:

  • auto: uscita autostrada A14 Cattolica, SS 16 direzione Pesaro, seguendo le indicazioni per Gradara; uscita autostrada A14 Pesaro, SS 16 direzione Rimini, a Colombarone seguire per Gradara
  • autobus: da Pesaro, Gabicce e Cattolica si possono prendere la linea 130 (Pesaro, Gabicce, Cattolica, Gradara) e la linea 131(Gradara, Cattolica, Gabicce, Pesaro) della Adriabus (attenzione che d’inverno cambiano gli orari); da Rimini, Riccione e Misano Adriatico si possono prendere le linee 125 o 134 della Start Romagna, scende alla stazione FFSS di Cattolica e da qui proseguire per Gradara con le linee Adriabus 130 (131 al ritorno)
  • treno: le stazioni più vicine sono la stazione di Cattolica, S. Giovanni, Gabicce e la stazione di Pesaro (controllate gli orari di Trenitalia). Da qui si prosegue poi in autobus
  • aereo: gli aeroporti più vicini sono Aeroporto Air Riminum “F. Fellini” di Rimini Miramare, Aeroporto “Raffaello Sanzio” di Ancona Falconara e l’Aeroporto G. Marconi di Bologna

Parcheggi

Gradara ha diversi parcheggi a pagamento. Se arrivate in camper o autobus, le coordinate del P.le Paolo e Francesca – Gradara sono: 43.941040, 12.771444. Auto e camper possono anche parcheggiare nel parcheggio privato Dei Cipressi.

Gradara
Foto Wikipedia @Enrico90p

Gradara: orari e prezzo dei biglietti

Gli orari di apertura del castello di Gradara sono:

lunedì: dalle 8.30 alle 13.00 (il pomeriggio è chiuso)
da martedì a domenica: dalle 8.30 alle 18.30

La Rocca di Gradara è chiusa il 25 dicembre, il 1 gennaio e il lunedì pomeriggio.

Per quanto riguarda il costo del biglietto:

  • biglietto intero: 8 euro (dai 25 anni)
  • biglietto ridotto: 4 euro (dai 19 ai 25 anni per tutti i cittadini UE)
  • ingresso gratuito: tutti coloro che non hanno compiuto i 18 anni, anche cittadini stranieri, ma a patto che ci sia reciprocità nella gratuità; dipendenti del Ministero dei Beni Culturali; guide e interpreti; membri I.C.O.M.; insegnanti e studenti di Architettura, Lettere, Conservazione Beni Culturali, Accademia Belle Arti…; insegnanti con certificazione MIUR; per tutti la prima domenica del mese per #domenicaalmuseo
    prenotazione per gruppi (non obbligatoria): 1 euro

Per ulteriori informazioni su eventi, dove dormire e orari di apertura, vi conviene tenere sotto controllo il sito ufficiale di Gradara.