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Monasteri Marche: il Monastero di Fonte Avellana a Serra Sant’Abbondio

Monasteri nelle Marche, il Monastero di Fonte Avellana a Serra Sant'Abbondio
Foto: By RenioLinossi [CC BY-SA 3.0 (https://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0) or GFDL (http://www.gnu.org/copyleft/fdl.html)], from Wikimedia Commons

Fra i Monasteri nelle Marche più famosi, c’è di sicuro il Monastero di Fonte Avellana a Serra Sant’Abbondio. Noto anche come Monastero della Santa Croce di Fonte Avellana, si trova ai piedi del Monte Catria. Il monastero si trova in una conca sul lato orientale del monte, circondato da foreste di faggi, a loro volta vicine a campi e pascoli. L’abbazia camaldolese di Santa Croce di Fonte Avellana è la medesima che Dante Alighieri ricordava nel XXI Canto del Paradiso della Divina Commedia.

Questo è un luogo di calma, pace e meditazione, dove distaccarsi dalla frenesia della vita odierna. Tuttavia è meta anche di gite fuori porta per famiglie (adatto anche a chi ha bambini) e per chi vuole gustare il buon cibo sano dei monaci

Monastero di Fonte Avellana: storia e origini

Le origini del Monastero di Fonte Avellana vengono fatte risalire alla fine del X secolo, precisamente intorno al 980: alcuni eremiti decisero di costruire qui le celle di un eremo. Col passare dei secoli, poi, l’eremo è cresciuto e si è espanso fino a diventare l’attuale monastero. Questi eremiti erano stati ispirati da San Romualdo di Ravenna, il padre della Congregazione benedettina camaldolese.

Le celle originarie erano delle capanne sorte intorno ad una cappella. Nell’XI secolo, poi, tali capanne vennero sostituite da edifici in pietra, fra cui la chiesa con la cripta, il chiostro, la sala del Capitolo, lo Scriptorium, nuove celle per i monaci, la Foresteria e la Biblioteca. Tutti questi ambienti sorsero intorno alla torre campanaria e, ancora oggi, ospitano i monaci camaldolesi.

Nel XV secolo, poi, il Cardinale Giuliano Della Rovere (in futuro Papa Giulio II), decise di ampliare ulteriormente il complesso, alzando di un piano la fabbrica e aumentando le celle dei monaci.

Orari di visita e apertura del Monastero di Fonte Avellana

La particolarità del Monastero di Fonte Avellana è che consente sia di fare delle visite giornaliere, sia soggiorni più prolungati. L’attuale comunità monastica pratica l’accoglienza verso tutti, con particolare riferimento a chi vuole trascorrere un periodo di preghiera alla ricerca di Dio. I singoli e i gruppi vengono ospitati tutto l’anno, mentre non vengono ospitati scolaresche, campi scuola e gruppi parrocchiali sotto i 18 anni di età.

Se siete interessati a visitare il Monastero di Fonte Avellana (inclusa la chiesa e il giardino botanico), sappiate che questi sono gli orari delle S. Messe festive:

  • ore 11
  • ore 17.30 (ora legale)
  • ore 16.30 (ora solare)

Per quanto concerne le visite guidate, questi sono gli orari (salvo cambiamenti all’ultimo minuto):

  • da lunedì a sabato: visite ogni ora (10, 11, 15, 16, 17)
  • sabato, domenica, festivi e mesi di luglio e agosto: visite ogni 30 minuti dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 17.30
  • dall’8 gennaio al 25 febbraio: visite solo il sabato e la domenica (queste date potrebbero variare leggermente di anno in anno, consultate sempre il sito ufficiale prima di organizzare una visita)

Attenzione però: i gruppi che superano le 10 persone devono obbligatoriamente prenotare la visita. Per i contatti, i riferimenti sono:

  • email: info@fonteavellana.it
  • tel.: 0721-730261 (dalle 10.00 alle 12.00)

Inoltre ricordatevi che l’ingresso richiede un’offerta. Per chi volesse soggiornare al Monastero di Fonte Avellana, invece, l’indirizzo email da usare è questo:

  • foresteria@fonteavellana.it

Eventi del Monastero di Santa Croce di Fonte Avellana

Il Monastero della Santa Croce di Fonte Avellana ospita anche eventi, soprattutto durante la stagione estiva. Qui si tengono concerti, corsi di esercizi spirituali, settimane per famiglie, convegni, letture, corsi di erboristeria e cosmesi naturale e seminari religiosi.

Per conoscere di volta in volta tutti gli eventi organizzati al Monastero di Fonte Avellana, vi conviene tenere sott’occhio il sito ufficiale del Monastero.

Come arrivare al Monastero di Fonte Avellana

Il Monastero di Fonte Avellana si trova a Serra Sant’Abbondio (PU). Potete comodamente arrivarci in:

  • auto: se arrivate da Bologna dovete prendere l’autostrada A14 in direzione Ancona, uscita Fano, prendere la superstrada seguendo per Roma fino a Cagli, uscire a Cagli Est, prendere per Frontone, poi Serra Sant’Abbondio e infine per il Monastero di Fonte Avellana. Se arrivate da Pescara, sempre sull’autostrada A14 la direzione è Bologna, l’uscita è l’Ancona Nord, si prende la SS76 per Roma fino a Genga, l’uscita Genga-Sassoferrato, si prosegue per Sassoferrato, poi seguire le indicazioni per Pergola fino a Monterosso, poi per Serra Sant’Abbondio e per il Monastero. Chi arriva da Firenze, deve prendere l’autostrada A1 in direzione Roma, uscire ad Arezzo, prendere per San Sepolcro, entrare sulla E45 in direzione Roma, uscire a Umbertide-Gubbio, continuare per Scheggia e poi per il Monastero. Chi arriva da Roma, invece, deve prendere la A1 per Firenze, uscita Orte, prendere la E45 fino a Foligno, poi la nuova Flaminia fino a Gualdo Tadino, continuare sulla vecchia Flaminia fino a Scheggia e poi per il Monastero
  • treno: purtroppo non esiste nessun collegamento ferroviario diretto fino al Monastero. Si scende alla stazione di Pesaro o Fano e si continua per Pergola o Serra Sant’Abbondio in autobus. Da qui bisogna poi prendere un taxi fino al Monastero. Stessa cosa se si scende alla stazione di Fabriano
  • aereo: l’aeroporto più vicino è il Raffaello Sanzio di Ancona. Da qui si prende o l’autobus per la stazione ferroviaria di Ancona o il treno alla stazione di Castelferretti. Da Ancona si può raggiungere poi le stazioni di Fabriano, Pesaro o Fano e continuare come descritto prima