Pubblicato in: Evergreen

Genga, la storia di Piero e Sara

Pierosara, frazione di Genga: vista panoramica
Foto: @Samu80 [Public domain], from Wikimedia Commons

Quando si pensa al romanticismo nelle Marche, ci si raffigura subito in mente la Rocca di Gradara con la storia di Paolo e Francesca. Ma in realtà nelle Marche si è consumata un’altra famosa tragedia romantica. Per narrarla, dobbiamo spostarci dalle parti di Genga, nelle Gole della Rossa e di Frasassi. Qui si trova quello che un tempo era noto come Castello Petroso o Rocca Petrosa. Antico avamposto dei Longobardi, la sua posizione sopraelevata gli valse il ruolo di guardiano della regione. Gli antichi signori di Jesi e Fabriano, durante il medioevo, se lo contesero aspramente. Ma è della storia di Piero e Sara che vogliamo parlarvi.

Genga: la storia e la leggenda di Piero e Sara

Molto tempo fa, il feudatario del Castello di Rotorscio, tal conte Ravellone, si innamorò di una bella fanciulla che abitava a Rocca Petrosa. Il feudatario decise così di rapirla, incurante del fatto che la fanciulla fosse innamorata e promessa sposa di un altro castellano, Piero. Il feudatario riuscì a intrufolarsi nella Rocca e a rapire Sara. Ma gli abitanti del luogo chiusero subito le porte di accesso alla Rocca, ingaggiando una violenta lotta con i nemici. Durante la battaglia, il feudatario, vedendo la mal parata, decise di uccidere la sventurata Sara.

In quel momento, però, arrivò Piero. Il feudatario, con una scure, riuscì a colpire anche il giovane, il quale cadde vicino al corpo dell’amata. Dopo averla abbracciata per l’ultima volta, morì anche lui.

Per ricordare a tutti la storia di questa tragica battaglia, da allora il Castello Petroso cambiò nome, diventando Pierosara.

Cosa vedere a Pierosara?

Genga, Pierosara: i resti della Torre del castello
Foto: @Samu80 at Italian Wikipedia [GFDL (http://www.gnu.org/copyleft/fdl.html), CC BY-SA 3.0 (https://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0), GFDL (http://www.gnu.org/copyleft/fdl.html) or CC BY-SA 3.0 (https://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0)]

Nel caso vogliate andare a visitare i luoghi che videro consumarsi in tragedia l’amore di Piero e Sara, ebbene, a Pierosara troverete dei panorami molto suggestivi. Non vi aspettate un castello enorme e mastodontico: qui potrete ammirare le due cinte murarie, con le porte e la torre, ancora ben conservate (la torre non è però visitabile). Poco distante troverete anche la piccola Chiesetta della Beata Vergine delle Grazie. Inoltre potrete passeggiare lungo le viuzze del piccolo borgo, ma è della vista che si gode da quassù che vi innamorerete.

Pierosara, poi, dista pochi chilometri dalle Grotte di Frasassi, per cui in giornata potreste visitarli entrambi. E se vi avanza un po’ di tempo, ricordatevi anche del Tempio del Valadier e dell’Abbazia di San Vittore delle Chiuse.