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Adotta un nonno, la bella iniziativa del Comune di Urbania

Adotta un nonno

Adotta un nonno, da Urbania in provincia di Pesaro-Urbino arriva una bellissima iniziativa. Un’idea che dovrebbe essere intrapresa anche da altri comuni per non lasciare soli i soggetti più deboli e a rischio di questa emergenza. I nostri amati nonni.

Adotta un nonno

Il Comune di Urbania, grazie all’assessorato alle politiche giovanili, ha deciso di avviare un progetto per mettere in contatto un bambino, un ragazzo, un adulto con un nonno o una nonna, una persona anziana costretta più di altri a stare a casa e a difendersi da questa malattia che colpisce soprattutto loro.

L’idea è quella di dare vita a un dialogo con cui si potrà “creare una relazione fatta di affetto e scambio, che allevierà molto la solitudine di cui stanno soffrendo soprattutto gli anziani e creare, con un po’ di magia, un legame d’affetto che duri nel tempo ed arricchisca entrambi“.

A Urbania nessuno viene lasciato solo. E speriamo che presto anche altri comuni marchigiani e del resto d’Italia possano prendere spunto da un’iniziativa sicuramente lodevole. Per non dimenticarci di tutti i nonni d’Italia.

Come adottare un nonno

Per poter adottare un nonno basta mandare una mail per aderire al progetto, indicando il nome e il numero di telefono. La mail deve essere inviata al seguente indirizzo: politichegiovanili@comune.urbania.ps.it. Oppure in alternativa si può utilizzare il numero di telefono 0722313152.

Una volta aderito al progetto si potrà decidere come partecipare, tenendo compagnia a un nonno che magari è solo e non ha nessuno che possa prendersi cura di lui o che abbia anche solo voglia di telefonargli per sentire come sta, per capire se va tutto bene o anche solo per fare quattro chiacchiere.

👵 ADOTTA UN NONNO 🧓L’iniziativa consiste nell’avviare un contatto telefonico tra un bambino, un ragazzo o un adulto e…

Pubblicato da Comune di Urbania su Martedì 12 maggio 2020

Se vivete a Urbania e volete dare una mano, questa è l’occasione. Mentre se vivete in altri comuni della Regione Marche, perché non proporre l’iniziativa ai vostri amministratori?