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Capodanno 2020, botti vietati: le ordinanze per proteggere gli animali

Capodanno 2020, botti vietati nelle Marche: cane impaurito
Foto: @Pixabay

Capodanno 2020, botti vietati nelle Marche: diverse città e comuni hanno emesso in queste ultime ore ordinanze per quanto riguarda il divieto di sparare botti, petardi e fuochi d’artificio per festeggiare l’Ultimo dell’Anno. Le ordinanze sono state emesse non solo per tutelare le persone, ma anche per proteggere gli animali. Sia gli animali da compagnia che quelli selvatici possono essere spaventati dai botti al punto tale o da fuggire (rischiando così di provocare incidenti) o da avere problemi di salute (animali anziani, cardiopatici, fobici…).

Capodanno 2020, botti vietati nelle Marche: le città delle ordinanze

Le ordinanze possono variare leggermente nel contenuto l’una dall’altra. Il concetto base è che i botti, fuochi d’artificio amatoriali e petardi sono vietati. Le forze dell’ordine sono invitate a vigilare e sanzionare, ma dobbiamo fare una precisazione. Le ordinanze ci sono, ma le forze dell’ordine non possono essere in ogni momento in ogni singola via e casa per controllare. Se si nota qualche infrazione, bisogna segnalare a Polizia, Vigili o Carabinieri in modo che possano giungere tempestivamente sul posto.

Per controllare esattamente i termini di ogni ordinanza, vi invitiamo ad andare sul sito istituzionale dei comuni interessati dove le ordinanze sono state pubblicate. Qui vi riporto un esempio di tale ordinanza. Andando sul sito istituzionale del Comune di Mondolfo, si può leggere il testo integrale dell’ordinanza sindacale n.195 del 28/12/2019 dal titolo “Botti, petardi e fuochi d’artificio vietati in tutta la città”. Questi sono i punti salienti di questa specifica ordinanza:

  • divieto e limitazione dell’uso di petardi, botti, spari e artifici pirotecnici su tutto il territorio comunale dal 30 dicembre 2019 al 6 gennaio 2020
  • divieto di sparare tali botti e petardi nei centri urbani e a distanza inferiore di 300 metri dalle case
  • è vietato sempre l’uso di articoli pirotecnici che superino la soglia dei 120 decibel
  • i trasgressori saranno puniti con le sanzioni economiche previste a cui si potrebbero aggiungere sanzioni più gravi penali e amministrative secondo quanto stabilito dal Codice Penale

Tuttavia queste specifiche riguardano l’ordinanza del Comune di Mondolfo: le ordinanze di altri comuni potrebbero variare leggermente nei contenuti. Per esempio a Senigallia c’è il divieto di sparare botti e petardi, mentre sono concessi i fuochi d’artificio sparati dagli addetti del Comune.

Capodanno 2020, botti vietati nelle Marche: le città

Queste sono le città in cui i comuni hanno emesso le ordinanze per vietare i botti di Capodanno nelle Marche:

Se siete a conoscenza di altri comuni che aderiscono all’iniziativa, segnalateli nei Commenti in modo che possiamo rendere l’elenco il più completo possibile.