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Intelligenza emotiva: quanto è importante nella leadership

News Partner 5 anni fa
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Essere un buon capo non coincide con l’essere un buon leader: lo sanno bene gli imprenditori o chi deve coordinare un team eterogeneo motivandolo quotidianamente e sottolineando, con quel misto di autorevolezza e compartecipazione, punti di forza e debolezza di ciascuno. D’altra parte, riuscire ad essere sempre equilibrati nei giudizi, senza farsi trasportare da simpatie superficiali, è una delle caratteristiche che un buon leader deve avere…insieme ad una spiccata e ben sviluppata intelligenza emotiva. Si tratta di una skill che non può essere imparata sui banchi di scuola, ma deve essere coltivata quotidianamente: scopriamo quindi di cosa si tratta e come poterla amplificare.

Perché sviluppare la propria intelligenza emotiva

L’intelligenza emotiva è un aspetto dell’intelletto umano strettamente legato alla capacità non solo di riconoscere, ma anche gestire in piena consapevolezza le emozioni proprie e altrui. Al di là delle definizioni, è quella componente che ci permette di distinguere tra sensazioni e sentimenti e che può essere declinata in una serie di aspetti differenti quali l’autoconsapevolezza, la motivazione, l’autocontrollo, l’empatia e la gestione delle relazioni sociali.

Come appare evidente si tratta di una tematica molto ampia e di fondamentale importanza soprattutto per chi desidera porsi a capo di un team di persone. Infatti, riuscire a mantenere il giusto controllo delle situazioni (e quindi delle proprie emozioni) nonché intuire e prevedere quelle dei componenti della propria squadra è un elemento che deve rientrare nelle attitudini di un buon leader.

Se vuoi davvero fare la differenza in un mondo in perenne cambiamento, potrai rivolgerti alla professionalità di Skills Empowerment che ti aiuterà a potenziare le soft skills che si trovano alla base della tua intelligenza emotiva. Partecipando al corso potrai non solo eseguire il test di personalità – individuando, su base scientifica, quali sono gli elementi da migliorare e quali costituiscono importanti punti di forza – ma anche intraprendere un percorso di crescita personale.

Crescita personale e intelligenza emotiva

Le strade da percorrere per poter migliorare la propria intelligenza emotiva e le soft skills sottese sono numerose e diversificate: oltre alla partecipazione attiva al corso, potrai affiancare a questa prima attività quella di lettura di un manuale di crescita personale. Stefano Pigolotti – non solo giornalista pubblicista e imprenditore, ma anche mental coach – ha recentemente pubblicato, grazie alla partnership con Vikyanna Edizioni – Raccolta Skills Empowerment, il manuale romanzato “Il tuo destino è sbocciare”.

L’autore, sfruttando la propria esperienza come coach dei piloti di Moto3, mette nero su bianco un percorso di crescita per tutti coloro che desiderano migliorare se stessi. In particolare, fornendo consigli spinosi per uscire dalla propria comfort zone, Stefano Pigolotti, si propone come obiettivo quello di aiutare il proprio lettore a sprigionare quella che definisce come “forza consapevole”: nulla a che vedere con il mondo del fitness perché questo concetto implica l’energia sprigionata dalle emozioni vissute in maniera consapevole e produttiva. Attraverso il susseguirsi dei capitoli, chi leggere il manuale romanzato smette di vergognarsi dei propri difetti e ricomincia a ridere a crepapelle… insomma, si sente libero di esprimere sé stesso.

Appare quindi evidente come, solo dopo aver compiuto questo importante passo,  sarà possibile – soprattutto per i leader o aspiranti tali – comprendere a pieno le emozioni dei componenti della propria squadra e aiutare anche loro a sbocciare!